Continuano le repliche in Arena del 98° Opera Festival, e il giorno 27 Agosto 2021 abbiamo assistito alla penultima recita di Aida di questa stagione che ha visto il debutto di Carlo Ventre nel ruolo di Radames e l’arrivederci di Maria Josè Siri nel ruolo di Aida.
Della seata inaugurale dello spettacolo, abbiamo già riferito http://www.mtglirica.com/categorie/recensioni/aida-giuseppe-verdi-arena-di-verona-sabato-26-giugno-2021.html, qui ci preme sottolineare la maiuscola prova di Maria Jose Siri che si riconferma inteprete di punta di questo ruolo oltre che cantante eccezionale. Maria José Siri ha tutte le note di Aida, che sarebbe già tanto: ma sa anche dar loro significato espressivo, il che è ancor più raro. Controllo del fiato perfetto, suoni sempre coperti, tenuta dell’acuto con una facilità disarmante senza comunque mai perdere il corpo vocale e l’intenzione. Voce corposa, robusta, dal bel colore brunito, omogenea, generosa ma priva di eccessi, sono questi gli assi nella manica che fanno della Siri l’interprete di punta del Festival Areniano. La sua Aida è stata appassionata ma allo stesso tempo fragile, aiutata da una presenza scenica raffinata e avvenente, disegna una Aida disperatamente innamorata. Di grande intensità la struggente “O cieli azzurri”: il pubblico le riserva calorosissimi e meritatissimi applausi.