La posa della Stella a Los Angeles il 24 agosto 2022
Ci sarà una nuova Stella sulla Walk of Fame di Hollywood: quella per il grande tenore italiano Luciano Pavarotti,
La posa della Stella a Los Angeles il 24 agosto 2022
Ci sarà una nuova Stella sulla Walk of Fame di Hollywood: quella per il grande tenore italiano Luciano Pavarotti,
Manu Lalli firma, regia, scene e costumi di questo allestimento ambientalista.
Sul podio Alberto Veronesi
Un cast di straordinari interpreti: Cio Cio San Francesca Tiburzi, Pinkerton Vincenzo Costanzo, Sharpless Alessandro Luongo Suzuki Laura Verrecchia
“ La mia Butterfly rimane qual è: l’opera più sentita e suggestiva ch’io abbia mai concepito. E avrò la rivincita”, aveva detto il Maestro all’indomani della caduta alla Scala. Aveva ragione Puccini! La rivincita sarebbe arrivata! E oggi a distanza di 118 anni dalla prima (1904) Madama Butterfly resta un capolavoro senza tempo del teatro lirico. A Torre del Lago l’opera di Puccini inaugura la 68.a edizione del Festival a lui dedicato con uno spettacolo che nella lettura di Manu Lalli vuole stimolare la coscienza ecologica. E quale opera, se non quella che Puccini ha ambientato in un Paese in cui il rispetto della natura è uno stile di vita, poteva essere più adatta a lanciare questo messaggio di sensibilità verso il rispetto della natura? Secondo i giapponesi nella natura si trovano gli dei (kami) e la natura, con le sue forme e i suoi colori è arte e di essa bisogna prendersi cura. “ La natura, come Butterfly, può morire se non ne avremo cura- sostiene Manu Lalli- e mai come adesso, crediamo, che questo messaggio sia più importante. Ma forse proprio come nell’opera del grande Puccini, il tempo della consapevolezza sta giungendo. Una consapevolezza data dall’accettazione della propria vigliaccheria e avidità, che ci insegni, anche e soprattutto grazie alla musica, che questo piccolo pianeta fatto di oceani, boschi, montagne, praterie, deserti è la nostra unica, fragile casa. Una casa che si ricorda del dolore subito e che non è immortale” L’ispirazione per questo allestimento di cui Manu Lalli firma regia, scene e costumi viene dalla la frase del romanzo di Pierre Loti Madame Chrysanthème “ una casa all’ombra, in mezzo a giardini verdi, si, sarà sopra un ampio bosco e si aprirà davanti a noi come uno squarcio incantato per lasciarci penetrare fin dentro il suo cuore”. In scena alberi verdi e floridi nel primo atto in cui si celebra l’amore tra la giovane e bella geisha Cio Cio San – Francesca Tiburzi, e l’avventuroso ufficiale della Marina degli Stati Uniti, Pinkerton – Vincenzo Costanzo che si inaridiscono a poco a poco sino a diventare secchi nell’ultimo atto in cui si consuma il suicidio di Cio Cio San. Un cast di interpreti straordinari, guidati dalla bacchetta di Alberto Veronesi; a fianco di Francesca Tiburzi e Vincenzo Costanzo il bravissimo baritono Alessandro Luongo (il console Sharpless), il mezzosoprano Laura Verrecchia (la serva Suzuki). Completano il cast Goro, il sensale di matrimoni Francesco Napoleoni, Il Principe Yamadori Yinshan Fan , lo Zio Bonzo Adriani Gramigni, Il Commissario Imperiale Zhihao Ying, L’ufficiale del Registro Ivan Caminiti, Kate Pinkerton Rosa Vingiani, La Madre Valentina Pernozzoli, La Zia Lan Yao, Yakuside Dario Zavatta, La Cugina Licia Piermatteo, Dolore Adele Bartelloni . Disegno luci Gianni Mirenda, Maestro del coro Roberto Ardigò, Assistente alla regia Lorenzo Mucci; sound designer Luca Bimbi
Voci d’Orfeo: la 57ª Stagione concertistica OPV
Dal 5 ottobre 2022 al 25 maggio 2023 la nuova Stagione concertistica firmata dal Direttore musicale e artistico Marco Angius esplorerà la figura di Orfeo in musica attraverso l’integrale sinfonica di Mendelssohn, con un approfondimento al grande repertorio sinfonico in parallelo a quello italiano.
Tra le novità, l’esecuzione in prima mondiale dei Canti di Puccini e Berceuse 1902 di Respighi.
Con la nuova Stagione tornano le prove generali aperte al pubblico per tutti i concerti in cartellone.
Stagione Lirica e Balletto 2022-2023
Stagione Sinfonica 2022-2023
Il programma dal 18 novembre 2022 al 4 novembre 2023
Giovedì 28 luglio, 21.15
Piazza degli Eremitani, Padova
RIGOLETTO
Melodramma in tre atti
Libretto Francesco Maria Piave
Musica: Giuseppe Verdi
Con il Rigoletto di Giuseppe Verdisi apre la Stagione lirica padovana 2022, e come da tradizione questo primo appuntamento è ospitato sul palco all’aperto della rassegna “Castello Festival”, il contenitore culturale di eccellenza promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Giovedì 28 luglio alle 21.15, nella straordinaria cornice di Piazza degli Eremitani a Padova, andrà in scena il melodramma in tre atti Rigolettodi Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave,con l'Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto diretti dal M° Nicola Simoni per la regia di Giuseppe Emiliani.
Con direttori come Kirill Petrenko, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Pablo Heras-Casado, Ottavio Dantone, Robert Trevino, Juraj Valčuha e James Conlon
22 concerti da ottobre a maggio più Rai NuovaMusica e i concerti straordinari, con grandi solisti come Frank Peter Zimmermann, Nikolaj Szeps-Znaider, Kian Soltani e Marie-Ange Nguci
Il Direttore emerito Fabio Luisi per l’apertura e il Direttore musicale dei Berliner Philharmoniker Kirill Petrenko per la chiusura. Tra loro altre grandi bacchette come quelle di Daniele Gatti, Pablo Heras-Casado, Ottavio Dantone, James Conlon, Juraj Valčuha e il Direttore ospite principale Robert Trevino, cui si affiancano solisti prestigiosi come Frank Peter Zimmerman, Nikolaj Szeps-Znaider, Yulianna Avdeeva, Kian Soltani, Marie-Ange Nguci e Sergej Khachatryan. Sono alcuni dei protagonisti della stagione 2022/2023 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che torna a proporre 22 concerti in doppia serata in un unico cartellone, che si estende ininterrottamente da ottobre a maggio, cui si aggiungono i concerti di Natale, Carnevale, Pasqua, le serate di Rai NuovaMusica e la musica da camera delle “Domeniche dell’Auditorium”. Tutti gli appuntamenti sono trasmessi da Radio3, in live streaming sul portale di Rai Cultura e molti sono proposti anche in TV su Rai5.
comunicato stampa
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo inaugura
l’Attività musicale estiva 2022 del Teatro Lirico di Cagliari
Il 23-24-25-27-28-29-30 giugno alle 21 va in scena Pagliacci, celeberrimo dramma in un prologo e due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo (Napoli, 1857 - Montecatini Terme, 1919), spettacolo inaugurale dell’Attività musicale estiva 2022 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza e che si tiene al Teatro Lirico di Cagliari e nelle altre abituali sedi di spettacolo diffuse nella Regione Sardegna.
L’Attività musicale estiva 2022 propone, dal 23 giugno al 6 agosto, 31 serate di spettacolo (di cui 12 a Cagliari e 19 nella Regione), per 6 distinti programmi musicali (di cui 3 a Cagliari e 3 nella Regione), con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli, impegnati in programmi di assoluta rilevanza.
VICENZA IN LIRICA: IL 18 GIUGNO AL TEATRO OLIMPICO LA MUSICA SI UNISCE CON LA SOLIDARIETÀ PER UN CONCERTO BENEFICO
Le emozioni delle pagine più celebri e amate di Vivaldi, Mozart, Cilea, Jenkins e Morricone, per il secondo appuntamento di Vicenza in Lirica nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico. Il 18 giugno alle ore 21.00 si accende al festival una gara di solidarietà in favore di Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos italia. Protagonisti l’Orchestra e il Coro di Vicenza diretti da Giuliano Fracasso, il soprano Yulia Pogrebnyak, con la partecipazione straordinaria dell’affermato baritono Piero Guarnera, ed una sorpresa emozionante che verrà svelata durante il concerto. La serata è organizzata con l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo.
Dopo la straordinaria apertura nel segno di Monteverdi, il Festival Vicenza in Lirica, organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con il sostegno del Ministero della Cultura, con sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza, Agsm Aim, con il sostegno della provincia di Vicenza, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Fondazione Teatro La Fenice ed il sostegno di numerosi sponsor privati, prosegue i suoi appuntamenti di giugno con un concerto benefico sabato 18 giugno alle ore 21.00 al Teatro Olimpico.
Finalissima del Concorso lirico Tullio Serafin 2022:
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Sabato 28 maggio alle ore 20,30 la cittadina di Cavarzere con il suo straordinario teatro “Tullio Serafin” ospiterà il concerto dedicato alla finalissima del “Concorso lirico Tullio Serafin” edizione 2022, organizzato dalle associazioni “Concetto Armonico” e “Archivio storico Tullio Serafin”, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Cavarzere, in collaborazione con l’Università Popolare di Cavarzere e con il patrocinio della Regione del Veneto.
Il Concorso, che rientra nella programmazione del “Cavarzere Opera Festival Tullio Serafin” organizzato da Concetto Armonico, porterà nella piccola cittadina veneta una giuria di fama internazionale, ma anche cantanti provenienti da tutto il mondo che si contenderanno uno dei ruoli dell’opera “Don Giovanni” di Mozart in cartellone al Teatro Olimpico di Vicenza durante il decimo festival “Vicenza in Lirica” ed altri premi.
Dopo il Premio Brunelli, che si è svolto dal 25 al 27 aprile, dal 22 maggio al 12 giugno tornano le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, rassegna concertistica che quest’anno giunge alla 31esima edizione.
Con eventi che accostano pagine celebri ad altre di più rara esecuzione, la rassegna impaginata da Sonig Tchakerian che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Premio Franco Abbiati, si configura come intenso crocevia di dialogo artistico e speciale momento di richiamo per gli appassionati della musica classica.
Il titolo dell’edizione 2022 è Prima il silenzio, poi il suono, o la parola.
“Il mistero del silenzio, dell’attesa, quando si rivela in suono e in parola, in uno spazio unico al mondo come il Teatro Olimpico di Vicenza - dichiara Sonig Tchakerian, direttrice artistica del Festival - diventa il segno della programmazione del Festival per il triennio 2022-2024, che si svolge nella direzione tracciata dalla nostra tradizione: grande qualità artistica degli interpreti, innovatività delle scelte musicali e musicologiche spaziando dalla musica da camera all’improvvisazione jazz, alla prosa, alle prime esecuzioni, alla valorizzazione dei talenti emergenti, ad una interazione con il pubblico con innovative iniziative di comunicazione e condivisione dello spettacolo”.
Comunicato stampa
LO STABAT MATER DI ROSSINI PER LA PACE
Una raccolta fondi per l’Ucraina promossa dal Teatro Comunale e dal Comune di Bologna a favore di Emergency, in occasione dei due concerti in programma il 14 aprile alle 20.30 e il 15 aprile alle 18.00 in Sala Bibiena
Il Teatro Comunale e il Comune di Bologna hanno deciso di mettere in atto una raccolta fondi a favore di Emergency, da destinare alla popolazione ucraina colpita dalla guerra, in occasione dei due concerti speciali fuori abbonamento della Stagione Sinfonica – in programma il 14 aprile alle 20.30 e il 15 aprile alle 18.00 in Sala Bibiena – che vedono l’esecuzione dello Stabat Mater di Gioachino Rossini. Jonathan Brandani dirige l’Orchestra e il Coro, preparato da Gea Garatti Ansini, del Teatro Comunale di Bologna; protagoniste le voci soliste del soprano Patrizia Biccirè, del mezzosoprano Lamia Beuque, del tenore Marco Ciaponi e del basso Nahuel Di Pierro.
Comunicato stampa
RAI CULTURA PORTA SU RAI3 LA BOHÈME, IL TERZO FILM-OPERA FIRMATO DA MARIO MARTONE
Sul podio del Teatro dell’Opera di Roma il Direttore musicale Michele Mariotti
Dopo i successi del Barbiere di Siviglia e della Traviata, Mario Martone realizza il suo terzo film-opera, ancora una volta prodotto da Rai Cultura e dal Teatro dell’Opera di Roma. L’ultima tappa del progetto cinematografico nato durante la pandemia è La bohème di Giacomo Puccini, diretta da Michele Mariotti, che Rai Cultura propone in prima visione venerdì 8 aprile alle 21.20 su Rai3, con un’introduzione di Corrado Augias. Per la Rai – che ha partecipato all’intero progetto editoriale – è una ulteriore importante tappa del percorso di creazione di nuovi linguaggi che permettano al grande pubblico di avvicinarsi alla lirica.
XXXI Settimane Musicali al Teatro Olimpico
XI Premio Lamberto Brunelli – Concorso Pianistico Nazionale
Vicenza 25 – 27 aprile 2022
Torna anche quest’anno il Concorso pianistico nazionale Premio Lamberto Brunelli organizzato dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, rassegna concertistica con la direzione artistica di Sonig Tchakerian.
L’undicesima edizione del Concorso, divisa nelle due giornate dell’eliminatoria e del gran finale con l’Orchestra di Padova e del Veneto, andrà in scena al Teatro San Marco e al Teatro Olimpicorispettivamente nelle giornate del25e del 27 aprile 2022.
L’edizione 2022 delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, manifestazione cheogni anno richiama nella città palladiana celebri artisti del panorama musicale nazionale e internazionale, si avvia il 25 aprile con l’undicesima edizione del Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli.
Istituito nel 2011 e intitolato alla figura di Lamberto Brunelli, socio e sostenitore del Festival scomparso nel 2010, il Premio Brunelli richiama giovani pianisti animati da autentica passione per la scena musicale e attratti da una straordinaria opportunità dove convergono studio, rigore e crescita artistica.
Comunicato stampa
Bartók e Brahms in programma nel concerto di giovedì 7 aprile a Torino, in diretta su Radio3 e in streaming su raicultura.it
Sale per la quarta sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in poco più di un anno il grande direttore d’orchestra inglese Daniel Harding, protagonista del concerto in programma giovedì 7 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata, replicata venerdì 8 aprile alle 20, è trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura, che la trasmetterà inoltre sul suo canale Rai5 il 26 maggio 2022.
Al suo debutto con la compagine Rai, datato 13 dicembre 2020, sono seguiti altri due memorabili concerti il 17 dicembre dello stesso anno e il 7 gennaio 2021, tutti realizzati a porte chiuse e trasmessi in streaming e su Radio3 a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. La doppia serata del 7 e 8 aprile è quindi il primo incontro di Harding con il pubblico dell’Auditorium Rai di Torino, città con la quale ha un rapporto più che ventennale, avendo debuttato ai Concerti del Lingotto nel 1999 con la Mahler Chamber Orchestra. Da allora è tornato più volte, sempre ospite del Lingotto, con orchestre diverse: Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, London Symphony Orchestra e Berliner Philharmoniker. Indimenticabile il suo ciclo di concerti per il festival pluriennale “Sintonie”, che tra il 2003 e il 2006 ha accompagnato la città alle Olimpiadi invernali con l’integrale delle Sinfonie di Beethoven, il Wozzeck di Berg, la Passione secondo Matteo di Bach e La Creazione di Haydn.
Nato nel 1975 a Oxford, Daniel Harding ha iniziato giovanissimo la carriera come assistente prima di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra e poi di Claudio Abbado presso i Berliner Philharmoniker. Ha ricoperto incarichi presso l’Orchestre de Paris, la Mahler Chamber Orchestra, la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, ma è stato ospite di tutte le più prestigiose istituzioni musicali del mondo, dai Berliner e Wiener Philharmoniker al Festival di Salisburgo, al Teatro alla Scala.
Il Festival Vicenza in Lirica festeggia i suoi primi dieci anni di attività con un cartellone ricco di eventi da aprile a settembre. La direzione artistica del Festival curata da Andrea Castello ha anticipato i primi titoli e collaborazioni del 2022, in attesa di conoscere gli interpreti e gli altri spettacoli che verranno presentati al pubblico ad aprile durante la conferenza stampa.
Il Festival, organizzato da Concetto Armonico in collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafin e sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e da diversi sponsor privati, inizierà il 17 giugno con due capolavori monteverdiani: il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” e il “Ballo delle ingrate” in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Il 18 giugno un appuntamento atteso che mette in primo piano la solidarietà con il concerto benefico a favore di Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia eseguito dal Coro e Orchestra di Vicenza. La prima parte del festival si concluderà il 21 giugno al Giardino del Teatro Olimpico con un concerto dedicato alla Festa della Musica Europea.
Vicenza in Lirica proseguirà a settembre con un cartellone dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart che sarà protagonista nella serata inaugurale del 3 settembre con l’imponente “Messa in Do Minore K427” eseguita dall’Orchestra di Padova e del Veneto e, successivamente, con il capolavoro operistico “Don Giovanni” (8 e 10 settembre) con interpreti i vincitori del Concorso lirico Tullio Serafin. Ritornerà l’appuntamento proposto dal Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il concerto “Actus Tragicus: la cantata barocca”. Non mancherà uno spettacolo musicale di altissimo valore culturale e morale incentrato sui temi affrontati nell’opera Don Giovanni e prodotto dal Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio (7 settembre) dal titolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare”. Master class di canto lirico, presentazioni di libri e di cd, altri concerti ed intermezzi, arricchiranno il già vasto cartellone del Festival che si estenderà anche fuori Vicenza con il progetto “Vicenza in Lirica fuori le Mura”.
Ancora una volta giovani artisti che si stanno avviando alla carriera saranno i veri protagonisti del Festival, ma anche i grandi nomi della lirica impegnati sia negli spettacoli, che nella parte formativa attraverso l’Opera-Studio e le master class.
Un’anteprima del Festival Vicenza in Lirica verrà proposta sabato 16 aprile alle ore 21 al Teatro Olimpico con lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini che vedrà protagonista un cast stellare guidato al violino dal grande maestro Federico Guglielmo con l’ensemble “L’Arte dell’Arco” ed il soprano Silvia Frigato.
Credi nel futuro della musica.
Al via la campagna di raccolta fondi per sostenere il Premio Lamberto Brunelli concorso pianistico nazionale dedicato ai giovani pianisti
Fino a venerdì 15 aprile 2022 sarà possibile effettuare una donazione sulla piattaforma Ideaginger.it, scegliendo tra numerose ricompense che permetteranno ai sostenitori di prendere parte al Premio in diverse modalità: “Adagio”, “Allegretto”, “Allegro” o “Presto Assai”.
Vicenza - 3 marzo 2022 - Al via la campagna di raccolta fondi “Credi nel valore della musica: sostieni il Premio Lamberto Brunelli dedicato ai giovani pianisti” sulla piattaforma web Ideaginger.it
BAROCCO EUROPEO indice il Bando per la selezione delle voci a ruolo
per l’allestimento dell’ l’Intermezzo LA VEDOVA INGEGNOSA di G. Sellitti.
Lo spettacolo sarà realizzato a
Gorizia, presso il Teatro Verdi il 17 settembre 2022
Il Bando con i dettagli del Regolamento, la scheda di iscrizione e le partiture sono scaricabili da sito al link
Comunicato stampa
IL SIGNOR BRUSCHINO DI ROSSINI TARGATO BARBE & DOUCET DEBUTTA AL COMUNALE DI BOLOGNA
Sul podio Michele Spotti
Protagonisti Giorgio Caoduro, Hasmik Torosyan, Simone Alberghini e Pierluigi D’Aloia
In scena dal 18 al 27 febbraio
Dopo il successo al Rossini Opera Festival di Pesaro la scorsa estate, dal 18 al 27 febbraio arriva al Teatro Comunale di Bologna Il signor Bruschino, farsa giocosa in un atto di Gioachino Rossini su libretto di Giuseppe Foppa, nell’allestimento ideato dal duo creativo franco-canadese Barbe & Doucet, con le luci di Guy Simard, e affidato alla giovane bacchetta di Michele Spotti.
Tratta dalla commedia francese Le fils par hasard di Alissan de Chazet ed E.T. Maurice Ourry, Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo è l’ultima delle cinque farse composte da Rossini per Venezia e narra delle peripezie messe in campo dai due giovani innamorati Florville e Sofia per unirsi in matrimonio, nonostante la ragazza fosse già stata promessa in sposa dal suo tutore Gaudenzio al figlio del signor Bruschino. Fu un fiasco il debutto dell’opera al Teatro San Moisè di Venezia il 27 gennaio 1813, tanto che lo spettacolo restò in cartellone solo per quella prima recita; ma ciò non fermò l’ascesa di Rossini, che solo dieci giorni dopo nella stessa città otteneva largo consenso per la messinscena di Tancredi alla Fenice.