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NERVI MUSIC BALLET FESTIVAL 2021

Parchi di Nervi, Genova, Villa Grimaldi Fassio

29 giugno – 2 agosto 2021

Biglietti in vendita dal 29 maggio 2021

alla Biglietteria del Teatro Carlo Felice

e su Vivaticket, Happyticket e Ticketone

Info: www.nervimusicballetfestival.it 

La musica, il balletto, il teatro ritornano a fiorire al Nervi Music Ballet Festival 2021, in scena nella spettacolare cornice dei Parchi di Nervi da martedì 29 giugno a lunedì 2 agosto 2021. Sei nuove produzioni del Teatro Carlo Felice in prima esecuzione assoluta e una prima italiana, un progetto artistico ambizioso, dal nuovo naming e branding internazionale, e dall’emozionante veste grafica consacrano la nuova edizione della manifestazione, a 67 anni dalla nascita del Festival Internazionale del Balletto di Nervi.  

Il Nervi Music Ballet Festival è dedicato alla memoria di Carla Fracci, che al Festival Internazionale del Balletto di Nervi debuttò nel 1957.

Promosso dal Comune di Genova con il patrocinio della Regione Liguria e in collaborazione con il Ministero Italiano della Cultura (MIC) il Nervi Music Ballet Festival 2021 è organizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, in collaborazione con un bouquet d’istituzioni culturali comprensivo delle realtà di performing arts più rappresentative sul territorio cittadino: il Teatro Nazionale di Genova, la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, il Politeama Genovese. La manifestazione è realizzata grazie al supporto del main partner Iren, dell’official sponsor e food partner Esselunga, del premium sponsor Banca Passadore. Technical sponsor AMIU, AMT, Aster.

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CARLA FRACCI, il ricordo di Jesi e di Maiolati Spontini

CARLA FRACCI, il ricordo di Jesi e di Maiolati Spontini

Inaugurò nel 1968 la prima stagione lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, tornandovi poi nel 1979, 1982 e 1995. Nel 2007, a Maiolati Spontini, fu madrina della mostra sulla “Vestale” di Gaspare Spontini, opera nella quale, con la sua danza, fu tra le più carismatiche interpreti.

 

Ancora un congedo, doloroso, per l’arte e la cultura italiana. Oggi si è spenta una grande artista, Carla Fracci, tra le stelle più luminose della danza italiana ed internazionale, ed il Teatro Pergolesi di Jesi – dove si esibì più volte – con la Fondazione Pergolesi Spontini ed il Comune di Jesi la ricordano con affetto e con rimpianto. Un sentimento di tristezza cui si associa anche il Comune di Maiolati Spontini, che nel 2007, nell’ambito del Festival Pergolesi Spontini, trovò in Carla Fracci una appassionata madrina della mostra dal titolo “Da Parigi a Milano: l’avventura de La Vestale”, patrocinata dal Teatro Alla Scala di Milano. Danzando ne “La Vestale” di Spontini, proprio la Fracci fu tra le più carismatiche interpreti nel corso della sua lunga carriera.

Fu proprio Carla Fracci ad inaugurare, nel maggio 1968, la prima stagione lirica di “Tradizione” del Teatro Pergolesi, nominato appunto “Teatro di Tradizione” grazie all’impegno dell’allora direttore artistico – il M° Carlo Perucci di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita – e dell’allora amministrazione comunale di Jesi. Fu, quello del 1968, un cartellone di grandi nomi, tra essi Mario Del Monaco in Otello, e di grandi eventi tra cui quello cui prese parte una giovanissima Carla Fracci, tra le prime ballerine del Corpo di Danza del Teatro alla Scala che nel maggio di quell’anno portò in scena a Jesi un Gala di danza, con artisti che hanno poi disegnato la storia della danza nazionale (insieme alla Fracci, erano anche Liliana Cosi e Luciana Savignano). Ancora vivida nei ricordi degli spettatori dell’epoca fu la grazia del suo ‘passo a due’ con Mario Pistoni ne “La bella addormentata nel bosco, su coreografia di Rudolf Nureyev, e la sua esibizione ne “Le Silfidi” elegia coreografica di Michel Fokine su musiche di Chopin.

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Lirica e concerti alla Fenice, al Malibran, nella Basilica di San Marco e non solo: gli eventi in programma dal 2 giugno al 31 ottobre 2021

(Foto Riccardo Muti: -Ph.Silvia-Lelli-by-courtesy-of-riccardomutimusic.com)

Cinque produzioni liriche: Faust di Charles Gounod; Farnace di Antonio Vivaldi; Rinaldo di Georg Friedrich Händel; Rigoletto di Giuseppe Verdi; Engelberta di Tomaso Albinoni. Sei concerti: il tradizionale recital pianistico per la Festa della Repubblica del 2 giugno; il ritorno in Fenice di Riccardo Muti con la sua Orchestra Cherubini; e quattro concerti sinfonici dell’Orchestra del Teatro La Fenice con interpreti di prestigio come Umberto Benedetti Michelangeli, Hartmut Haenchen, Mario Venzago e Jonathan Brett con Maxim Vergerov al violino. E ancora, i progetti artistici nati da importanti collaborazioni: l’omaggio a Stravinskij nella Basilica di San Marco, organizzato insieme alla Biennale e alla Procuratoria di San Marco sotto l’egida del Comitato per i 1600 anni della fondazione di Venezia; i concerti al Marghera Opera Estate e al Festival di Mantova; la tradizionale ‘Opera Giovani’ con il Conservatorio di Venezia. Sono gli eventi che compongono il cartellone della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, in programma dal 2 giugno al 31 ottobre 2021, annunciati oggi dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina. Sedici appuntamenti dal vivo, col pubblico in sala, nel pieno rispetto delle norme anti-covid.

            Queste le parole del sovrintendente Ortombina: «Dopo mesi di programmazione annunciata mese per mese, a causa delle incertezze provocate dall’emergenza epidemiologica, siamo finalmente in grado di darvi notizia di un cartellone a lungo termine, che si svilupperà nell’arco di cinque mesi, da giugno a ottobre. Nel comporlo, abbiamo voluto innanzitutto onorare le promesse fatte, nei confronti sia degli artisti sia del pubblico, e recuperare tutti quegli spettacoli e quei progetti che erano stati annunciati o ai quali stavamo lavorando e che abbiamo dovuto sospendere o cancellare per le cause di forza maggiore che tutti noi ben conosciamo. È un po’ come ripartire da dove ci eravamo lasciati, con un desiderio però di ritrovarci insieme a teatro, col nostro pubblico, ancora più stringente di prima. E in attesa della prossima stagione 2021-2022, che comincerà come di consueto a novembre e che sarà presentata nel mese di luglio».

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Orchesra-Haydn

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento riparte con un’estate ricca di appuntamenti: opera, concerti, danza

CS

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento è pronta a ripartire con una lunga serie di appuntamenti durante l’estate che coinvolgeranno l’intera Regione con oltre 50 eventi. Opera, concerti, danza: attorno a questi tre ambiti espressivisi snoderà, tra giugno e agosto, una ricca programmazione che metterà in campo tutte le energie artistiche, organizzative e comunicative della Fondazione, con produzioni originali e coproduzioni.

“Per la prima volta le nostre attività, con i rispettivi direttori artistici, vengono presentate insieme”, dichiara Paul Gasser, Presidente della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, “un segnale importante che accompagna la tanto attesa riapertura dei luoghi di spettacolo. Ripartiamo quindi in modo corale, per far sentire la nostra voce con forza a livello regionale e nazionale. A gettare un ponte tra opera, orchestra e danza, il nostro Associated ArtistMatteo Franceschini, compositore che dalla sua Trento è partito per un lungo viaggio che lo sta portando a mettere la musica in contatto con altre discipline. Ciò che come Fondazione Haydn ci siamo dati come fine”.

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CREMONA A TEATRO! ANNA PIROZZI E LUCIANO GANCI IN OMAGGIO AD AMILCARE PONCHIELLI IL 15 MAGGIO AL TEATRO PONCHIELLI

CREMONA A TEATRO! ANNA PIROZZI E LUCIANO GANCI IN OMAGGIO AD AMILCARE PONCHIELLI IL 15 MAGGIO AL TEATRO PONCHIELLI


CREMONA A TEATRO! – OMAGGIO AD AMILCARE PONCHIELLI

 

Un appuntamento con l’opera, sabato 15 maggio (ore 20.00) per celebrare il compositore che dà il nome al Teatro di Cremona.  Una serata di Gala speciale con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica dell’Opera Italiana di Parma ‘Bruno Bartoletti’ e un programma che unisce brani di Ponchielli e dei suoi allievi presso il Conservatorio di Milano, Puccini e Mascagni.

La direzione d’orchestra è affidata a Valerio Galli. Tra gli interpreti il soprano Anna Pirozzi e il tenore Luciano Ganci, voci assai apprezzate del repertorio lirico.

Un vero e proprio evento per la Città di Cremona, ed il modo più giusto per ricordare Ponchielli, il suo teatro, la sua città.

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Myung-Whun Chung dirige la Sinfonia n 1 il Titano di Gustav Mahler il concerto al Teatro La Fenice aperto al pubblico e in live streaming.

Myung-Whun Chung dirige la Sinfonia n 1 il Titano di Gustav Mahler il concerto al Teatro La Fenice aperto al pubblico e in live streaming.

Myung-Whun Chung dirige Gustav Mahler: è il programma del prossimo concerto in programma al Teatro La Fenice sabato 15 maggio 2021 alle ore 19.00, che sarà aperto al pubblico e trasmesso in live streaming sul sito e sul seguitissimo canale YouTube della Fondazione veneziana. Il concerto rappresenta un ulteriore tassello del progetto pluriennale di rilettura dell’opera di Mahler condotto dalla Fenice insieme al pluripremiato maestro coreano: dopo la Quinta ascoltata nel 2017 e Seconda e la Nona nel 2019, sarà proposta stavolta la Sinfonia n. 1 in re maggiore denominata Titano. Chung di recente è stato inoltre protagonista alla Fenice di uno dei più seguiti concerti in live streaming: la sua interpretazione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, alla testa di Orchestra e Coro del Teatro La Fence, ha registrato quasi 70.000 visualizzazioni.

Composta fra il 1885 e il 1888, la Prima Sinfonia di Mahler fu eseguita per la prima volta nel 1889 a Budapest in una versione in cinque movimenti intitolata Sinfonische Dichtung (poema sinfonico); una seconda versione, intitolata Titan, eine Tondichtung in Symphonieform (Titano, un poema sinfonico in forma di sinfonia) fu eseguita ad Amburgo nel 1893. Per un’ulteriore esecuzione a Berlino nel 1896 il secondo movimento fu eliminato, scomparvero le indicazioni sul programma e i quattro movimenti rimasti assunsero il titolo di Sinfonia in re maggiore. Infine Mahler la diede alle stampe con ulteriori ritocchi nel 1899 e, in versione definitiva, nel 1906. Al di là del titolo Titano, ripreso da un romanzo di Jean Paul Richter, le esitazioni terminologiche di Mahler rivelano l’inquieta ricerca di una definizione pertinente per il suo primo lavoro sinfonico, che fu poi trovata caricando il termine ‘sinfonia’ di molti nuovi significati. In essa alcuni dei caratteri essenziali del mondo mahleriano appaiono già individuati, dalla concezione della musica come «suono della natura» al fondamentale rapporto con la sorgiva freschezza del Lied, dall’anelito alla totalità all’eloquenza di vocaboli attinti a dimensioni stilistiche diverse, all’inevitabilità strutturale di dolorose e insanabili lacerazioni.

            Tutti i concerti trasmessi dalla Fenice in diretta streaming resteranno disponibili gratuitamente sul canale YouTube del Teatro per i prossimi mesi. Main partner Intesa Sanpaolo. Per informazioni www.teatrolafenice.it

 

PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ ARTISTICA 2021-2022

PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ ARTISTICA 2021-2022

Trieste, 12 maggio 2021: un programma che abbraccia un periodo lungo, da giugno 2021 fino a luglio 2022, diviso in tre momenti. Le grandi opere amate dal pubblico, come “La Traviata”, ma anche il ritorno dell’operetta, con “La Vedova Allegra”. E poi eventi speciali, come quello dedicato alle vittime della pandemia,e ancora balletti, concerti con artisti internazionali e l’avvio della stagione lirica con “Amorosa Presenza”, la prima opera scritta dal Premio Oscar Nicola Piovani. Sono alcuni degli elementi principali dell’attività artistica 2021-2022 del Teatro Verdi di Trieste, illustrata nel corso di un evento mercoledì 12 maggio. Una presentazione che segnala ripartenza insieme al pubblico e che rappresenta un impegno importante per la Fondazione, frutto di un intesto lavoro svolto nei mesi scorsi.

Presentazione/concerto: l’attività è stata annunciata nel corso di una presentazione che ha visto i saluti del sindaco e presidente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Roberto Dipiazza, dell’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, che ha partecipato con un video messaggio, e con gli interventi del Sovrintendente Stefano Pace, del Direttore Generale Antonio Tasca e del Direttore Artistico Paolo Rodda. E con la partecipazione anche del Maestro Piovani. Sul palco la musica di Coro e Orchestra della Fondazione, diretti da Yuri Yamasaki.

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Concorso Tullio Serafin: posticipata la scadenza delle iscrizioni. Finalissima al Teatro Olimpico di Vicenza il 14 giugno.

La direzione artistica del Concorso lirico Tullio Serafin, alla luce delle nuove disposizioni governative in materia di Covid-19, ha ritenuto opportuno posticipare il termine delle iscrizioni al Concorso, per agevolare i candidati che si fossero trovati in difficoltà nel raggiungere i teatri che ospitano la prova “eliminatoria”. Pertanto, il termine ultimo per le iscrizioni è fissato al 3 maggio ore 12.00 per il Teatro alla Scala di Milano, Teatro Massimo di Palermo e Teatro dell’Opera di Roma e al 14 maggio 2021 ore 12.00 per il Teatro Real di Madrid. 

Il giorno 4 maggio alle ore 18 in diretta Facebook sulla pagina dell’Archivio storico Tullio Serafin, verrà estratta la lettera dell’alfabeto utile per determinare l’ordine dei concorrenti convocati per ciascuna prova eliminatoria.

Il Concorso lirico Tullio Serafin (realizzato dall’Associazione Archivio storico Tullio Serafin, nata nel 2017 insieme ai pronipoti del Maestro, unici eredi viventi) verrà ospitato in quattro tra i più celebri teatri a livello internazionale: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro Real di Madrid. La finale del Concorso si svolgerà a Vicenza il 14 giugno (orario da definire) nella prestigiosa cornice del Teatro Olimpico, il teatro coperto più antico al mondo, grazie alla collaborazione e patrocinio del Comune di Vicenza, al patrocinio della Regione del Veneto, Comune di Cavarzere e Comune di Palermo. 

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La Fenice riapre al pubblico lunedì 26 aprile   con il concerto lirico Verdi e la Fenice con Luca Salsi e Michele Pertusi; dirige Stefano Ranzani

La Fenice riapre al pubblico lunedì 26 aprile con il concerto lirico Verdi e la Fenice con Luca Salsi e Michele Pertusi; dirige Stefano Ranzani

COMUNICATOSTAMPA                                           Venezia, aprile 2021

 

La Fenice riapre al pubblico lunedì 26 aprile

con il concerto lirico Verdi e la Fenice

con Luca Salsi e Michele Pertusidirige Stefano Ranzani

 

La sala sarà tutta per i Millennials:

i biglietti per assistere al concerto, al costo di 2 €,

in vendita online esclusivamente lunedì dalle ore 11 per i giovani tra i 18 e i 30 anni

 

La Fenice, finalmente, torna ad accogliere il pubblico in sala. Lunedì 26 aprile 2021, primo giorno in cui sarà possibile riaprire le porte dei teatri in conformità con i più recenti provvedimenti governativi e regionali, il palcoscenico veneziano alzerà il sipario su Verdi e la Fenice, il concerto lirico inizialmente annunciato solo in live streaming per sabato 24 aprile e poi posticipato per consentire appunto agli spettatori di assistere all’evento in presenza. Spettatori che, alla Fenice, saranno tutti Millennials: i biglietti per assistere al concerto, al costo di 2 €, saranno infatti in vendita online esclusivamente per i giovani tra i 18 e i 30 anni; e poiché la capienza del teatro sarà necessariamente ridotta, resterà comunque confermata la diretta web sul sito https://www.google.com/url?q=http://www.teatrolafenice.it/&source=gmail&ust=1619258517919000&usg=AFQjCNGfsNk4s7s0AsgTjmg8FUUTBEE3WA">www.teatrolafenice.it e sul canale YouTube del Teatro La Fenice.

            «La Fenice è per antonomasia, e per la sua storia passata e recente, ‘abituata’ a rinascere – ha commentato Fortunato Ortombina, sovrintendente e direttore artistico del Teatro La Fenice –; sa cosa vuol dire cadere e ritrovare poi le energie e la determinazione per rialzarsi. Abbiamo vissuto un anno di perenni incertezze e di grandi difficoltà, soprattutto emotive, perché andare in scena e fare musica senza pubblico è innaturale, vuol dire quasi snaturare l’essenza della nostra arte. Abbiamo deciso di farlo però per far sentire la nostra presenza, per mantenere quanto più possibile la continuità lavorativa dei nostri professionisti e dei nostri lavoratori, per trasmettere la nostra musica e le nostre emozioni a più gente possibile, in sostanza per restare vivi e trasmettere positività. Ora che questo periodo di enormi difficoltà è terminato, è il momento di rinascere, e tornare ad avere il nostro pubblico in sala è per noi la gioia più grande: per questo non abbiamo voluto perdere nemmeno un giorno e abbiamo deciso di andare in scena a porte aperte fin dal primo giorno in cui questo sarà possibile. Siamo consapevoli, certamente, che non siamo usciti dalla crisi pandemica: per questo sarà un’apertura all’insegna della massima cautela, nel rispetto delle limitazioni di capienza e dei protocolli di sicurezza sia per i lavoratori che per gli spettatori».

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Foto Andrea Macchia

Fondazione Haydn di Bolzano e Trento: Clown Time instreaming (dal 24 aprile)

ONDAZIONE HAYDN DI BOLZANO E TRENTO

COMUNICATO STAMPA

La Fondazione Haydn di Bolzano e Trento

presenta in videostreaming

Clown Time

della Compagnia Abbondanza/Bertoni

da sabato 24 aprile – ore 20 

anteprima della Stagione d’Opera 2021

Nonostante il persistere di una situazione difficile legata al Covid 19, la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento non è mai venuta meno al proprio compito di ideare nuove iniziative e si prepara alla ripartenza proponendo in videostreaming, come anteprima della Stagione d’Opera 2021, Clown Time della Compagnia Abbondanza/Bertoni, progetto interdisciplinare vincitore della seconda edizione di Fringe, il concorso di teatro musicale organizzato dalla stessa Fondazione per valorizzare i talenti artistici del territorio. Clown Time sarà visibile a partire da sabato 24 aprile (ore 20), rimanendo disponibile sino a fine giugno, sui seguenti canali:  https://www.google.com/url?q=https e https://www.google.com/url?q=https e  https://vimeo.com/fondazionehaydn 

«Ci siamo lasciati alle spalle un anno molto difficile, che ha costretto la stagione d’opera a una brusca interruzione e anche il 2021 si presenta pieno di ostacoli, che stiamo cercando di superare con tutte le nostre energie», dice Matthias Lošek, Direttore Artistico della Stagione d’opera, «Ricominciare da Fringe, cioè da un progetto al quale teniamo in particolare modo, significa guardare al futuro con fiducia: la messa in scena in videostreaming di Clown Time di Abbondanza/Bertoni è quindi un primo passo e presto contiamo di poter presentare la stagione d’opera nella sua interezza insieme alle altre attività della Fondazione Haydn. In questi anni di opera a Bolzano e Trento abbiamo raccontato storie di tutti i tipi, storie d’amore, di vita, di piccole e grandi passioni e di una cosa siamo certi: vogliamo continuare a farlo».

In Clown Time la compagnia roveretana Abbondanza/Bertoni si misura con il teatro musicale e affronta, assieme al musicista Marco Dalpane, ai solisti dell’Orchestra Haydn e al duo elettronico OoopopoiooO (Vincenzo Vasi e Valeria Sturba), una elaborazione della partitura originale della “Sinfonia da Camera 1, Opera 9” di Arnold Schönberg. Progetto, drammaturgia, coreografia scene e costumi di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Maschere realizzate da Nadezhda Simenova. 

In questo lavoro il pensiero musicale di Arnold Schönberg, che ha influito sul mondo di tutte le arti, viene accostato in modo originale al cinema visionario di David Lynch, in particolare alla serie di sette brevi cortometraggi “Rabbits”. La scena vedrà comparire e scomparire un’orchestra, tre personaggi e le loro voci fuori campo, un duo di caleidoscopici musicisti, traghettatori contemporanei tra queste effimere apparizioni.

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Frdric-Chaslin-foto-Priamo-Tolu

"Concerto di Pasqua 2021" il 2 aprile alle 21 in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari

Concerto di Pasqua 2021

venerdì 2 aprile, ore 21 (diretta)

domenica 4 aprile, ore 18 (replica)

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

direttore Frédéric Chaslin

soprano Marta Torbidoni

mezzosoprano Paola Gardina

tenore David Astorga

basso Mirco Palazzi

maestro del coro Giovanni Andreoli

Gioachino Rossini

Stabat Mater per soli, coro e orchestra

La serata viene diffusa in diretta su Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it e su www.unionesarda.it,

la replica è disponibile su Videolina e la registrazione della diretta on demand su www.videolina.it  

Lo Stabat Mater, capolavoro musicale liturgico di Gioachino Rossini, per il Concerto di Pasqua 2021, in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari,

il 2 aprile alle 21, su Videolina e in live streaming,

in collaborazione con il Gruppo L’Unione Sarda

Dopo il tanto atteso ritorno, dopo un anno, dell’opera lirica, Madama Butterfly di Puccini la settimana scorsa ha riscontrato un pieno successo di ascolti e il gradimento del pubblico, ecco il tradizionale Concerto di Pasqua per tutta l’affezionatissima platea virtuale del Teatro Lirico di Cagliari che viene diffuso, in diretta televisiva e sui canali web del Gruppo L’Unione Sarda, sempre grazie alla collaborazione fra la fondazione lirico-sinfonica sarda e il gruppo editoriale che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l’emittenza televisiva e le piattaforme web.

Si tratta di un concerto sinfonico-corale che propone all’ascolto del pubblico uno dei massimi capolavori musicali della storia, ineguagliabile per sacralità e spiritualità e che viene trasmesso in diretta dal Teatro Lirico di Cagliari, venerdì 2 aprile alle 21, sull’emittente televisiva Videolina (Canale 10 del Digitale Terrestre - su satellite al Canale 819 di Sky e TivùSat) e in live streaming su www.videolina.it e www.unionesarda.it.

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ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - CHUNG DIRIGE MOZART E ROSSINI
IL 2 APRILE

ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - CHUNG DIRIGE MOZART E ROSSINI
IL 2 APRILE

SANTA CECILIA DIGITAL SEASON

2 aprile ore 19.00

Myung-Whun CHUNG

ROSSINI STABAT MATER

MOZART CONCERTO PER PIANOFORTE K 488 

Il direttore coreano torna a santa cecilia nella doppia veste di direttore e pianista 

In streaming su www.santacecilia.it/streaming

Nuovo appuntamento con la stagione digitale di Santa Cecilia. Sul podio dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia salirà questa volta Myung-Whun Chung, nella doppia veste di direttore e solista (venerdì 2 aprile ore 19 su www.santacecilia.it/streaming ), con un programma che impagina il Concerto per pianoforte n. 23 K 488 di Mozart e lo Stabat Mater di Rossini.

Pianoforte protagonista, quindi, nella prima parte del concerto con il gradito ritorno di Chung al pianoforte, strumento con il quale prima di iniziare la sua brillantissima carriera sui podi delle maggiori orchestre del mondo si era distinto arrivando a conseguire un importante riconoscimento al Concorso Čajkovskij di Mosca. Il Concerto per pianoforte K 488 di W. A. Mozart – mix di virtuosismo tecnico e momenti lirici, “una via di mezzo tra il troppo facile e il troppo difficile” come scrisse lo stesso Mozart al padre Leopold nel 1782 riferendosi a tre concerti ai quali stava lavorando all’epoca – è uno dei più noti concerti per pianoforte del compositore austriaco, e fu eseguito per la prima volta a Vienna nell’aprile del 1786 nell’ambito di una “Accademia”, ovvero i concerti per sottoscrizione per che per alcuni anni garantirono a Mozart ottimi guadagni.

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Claus Peter Flor

Nel giorno del venerdì santo, 2 aprile 2021, alle ore 17.30 dal Teatro La Fenice Claus Peter Flor dirige in diretta streaming il Requiem di Mozart

COMUNICATO STAMPA                                             

Claus Peter Flor dirige il Requiem di Mozart

in diretta streaming dal Teatro La Fenice

La musica sacra di Wolfgang Amadeus Mozart sarà protagonista del concerto diretto da Claus Peter Flor, che sarà trasmesso in diretta streaming dal Teatro La Fenice, nel giorno del venerdì santo, 2 aprile 2021, alle ore 17.30.  Il maestro tedesco, alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, dirigerà il Requiem per soli, coro e orchestra kv 626 e il mottetto «Ave verum corpus» kv 618 del salisburghese, con la complicità delle voci soliste del soprano soprano Ruth Iniesta, del mezzosoprano Cecilia Molinari, del tenore Anicio Zorzi Giustiniani e del basso Alex Esposito; maestro del Coro Claudio Marino Moretti.

Composto a Vienna nel 1791 ma rimasto incompiuto per la prematura morte, il 5 dicembre, del musicista trentacinquenne, il Requiem fu commissionato a Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) dal conte Walsegg, un nobile viennese che voleva ‘acquistare’ la pagina in forma anonima dal compositore per poi presentarla come un suo proprio lavoro in omaggio alla moglie appena defunta. Mozart, che da alcuni anni non si era più dedicato alla musica sacra, accettò senza indugi l’incarico e senza sospettare che le sue condizioni di salute non gli avrebbero permesso di portarlo a termine, trasformando il suo ultimo atto creativo in una drammatica riflessione sulla morte vicina. Completato dall’allievo Franz Xaver Süssmayr – che probabilmente aveva potuto raccogliere alcune idee e appunti del maestro – il Requiem è l’estremo capolavoro del salisburghese.

Il Requiem, proposto nella versione completata da Franz Xaver Süßmeyer, Joseph Eybler e Franz Beyer, sarà introdotto dal delicato mottetto eucaristico «Ave verum corpus» kv 618: tra le ultime composizioni di Mozart, rappresenta forse una delle pagine più pure e più legate al mondo sacro, ovviamente per il testo utilizzato ma anche per la purezza della stesura musicale, quasi a suggerire una visione celeste. Sono poche battute per circa tre minuti di musica di rara bellezza.

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FOTO Casaluci-Ranzi

IL TCBO FESTEGGIA LA PASQUA CON UN CONCERTO IN STREAMING


 
 
 
 

Comunicato stampa

IL TCBO FESTEGGIA LA PASQUA CON UN CONCERTO IN STREAMING

Sul podio Alberto Malazzi

Domenica 4 aprile alle 17.30 sul canale YouTube

 

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LaPassioneDiCristo

Vicenza in Lirica, protagonista in streaming giovedì 1 aprile alle ore 21 con “La passione di Cristo” a cura di Valentina Casarotto.

Vicenza,  marzo 2021

Comunicato stampa 

Vicenza in Lirica, protagonista in streaming giovedì 1 aprile alle ore 21 con “La passione di Cristo” a cura di Valentina Casarotto.

L’associazione Concetto Armonico principale organizzatrice del “FestivalVicenza in Lirica”, non potendo eseguire il tradizionale concerto dedicato alla Pasqua, sarà protagonista giovedì 1 aprile in streaming, con una conferenza di storia dell’arte dal titolo “Passione di Cristo”. La conferenza sarà in diretta a partire dalle ore 21 nella pagina Facebook dell’associazione Concetto Armonico, oltre che nella pagina Facebook e canale YouTube del Festival Vicenza in Lirica.

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FOTO ENNEVI

Idilli musicali, 4° concerto Stagione Sinfonica 2021, Orazio Sciortino Direttore e Pianoforte

Idilli musicali

4° concerto Stagione Sinfonica 2021

da venerdì 2 aprile alle 20.30 · webTV  <https://arenatv.uscreen.io/>

arena.it/tv, YouTube e Facebook

sabato 17 aprile alle 15.00 · Telenuovo (canale 11)

Orazio Sciortino Direttore e Pianoforte

Orazio Sciortino

Aiora

(brano commissionato dalla Fondazione Arena di Verona)

     Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto n. 19 in fa maggiore per pianoforte e orchestra K 459

     Arthur Honegger

Pastorale d'été, H. 31

    Francis Poulenc

Sinfonietta, FP 141

ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA

Il quarto appuntamento della Stagione Sinfonica, dal titolo Idilli musicali,vede protagonista Orazio Sciortino nel triplice ruolo di solista al pianoforte (nel poco eseguito Concerto per pianoforte n. 19 in fa maggiore K459 di Mozart), maestro concertatore alla guida di due raffinate pagine del Novecento francese (Pastorale d'été di Honegger e Sinfonietta di Poulenc) e compositore di Aiora, una nuova creazione commissionata da Fondazione Arena e proposta in prima esecuzione assoluta. Il concerto entrerà nelle case dei veronesi con la messa in onda su Telenuovo all'interno del progetto Filarmonico aperto...a casa tua e sarà trasmesso in streaming sui canali social Facebook, YouTube e sulla webTV arena.it/tv <https://arenatv.uscreen.io/>
La peculiarità di questo appuntamento sta non solo nella freschezza del programma proposto, ma soprattutto nella prima esecuzione del brano Aiora, commissionato da Fondazione Arena a Orazio Sciortino, impegnato in veste di compositore e direttore d'orchestra. Orazio Sciortino descrive così il suo brano: «Nella mia composizione, un unico frammento ritmico, riconducibile ad alcuni piedi della metrica greca, viene sottoposto a continue permutazioni. La sequenza ritmica generata, e che regge la struttura del brano dall'inizio alla fine, diventa un moto ipnotico, fino a raggiungere i caratteri di una vera e propria danza estatica. La materia musicale rigorosamente concepita si sfalda in un pulviscolo sonoro dopo aver raggiunto la sua massima densità. Il tempo percepito rimane sospeso: l'ascoltatore è chiamato a immergersi nel proprio silenzio per far posto all'estatico rituale collettivo che sta nella musica nel momento in cui i segni di una partitura diventano suoni vivi». 

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Claudio Orazi

PRESENTAZIONE ACCADEMIA DI ALTO PERFEZIONAMENTO E INSERIMENTO PROFESSIONALE PER CANTANTI LIRICI 2021

COMUNICATO STAMPA

Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice

Il Teatro Carlo Felice oggi presenta l’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici che si avvale della direzione artistica del tenore genovese Francesco Meli, tra le massime personalità del teatro lirico internazionale.

L’Accademia offre un ciclo formativo completo, teso a garantire ai giovani cantanti lirici il debutto nelle stagioni liriche genovesi e, attraverso collaborazioni mirate, anche in altri teatri e festival. Il Teatro Carlo Felice, a partire dal Sovrintendente Claudio Orazi, il direttore artistico Francesco Meli e i docenti della neonata Accademia credono fermamente nell’obiettivo di dare concrete possibilità professionali ai giovani cantanti, oltre la più accurata delle formazioni. Noi tutti crediamo nel futuro dell’Opera.

Lunedì 22 marzo iniziano le lezioni negli spazi del Teatro Carlo Felice e fra tre mesi i cantanti partecipanti faranno parte del cast dell’opera “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, in scena al Teatro Carlo Felice a giugno e, nel settembre 2021, al Teatro degli Arcimboldi di Milano: così i 13 cantanti lirici selezionati avranno l’opportunità di consolidare e perfezionare i diversi aspetti vocali musicali e teatrali che occorrono al moderno cantante d’opera grazie alla guida di artisti di livello internazionale.

L’iscrizione e la frequenza all’Accademia del Teatro Carlo Felice sono totalmente gratuite.

Il Sovrintendente Claudio Orazi dichiara che “L’istituzione di una Accademia di alto perfezionamento e inserimento  professionale  per  cantanti  lirici   assume  un  rilevante  valore strategico nell’ambito della progettualità artistica del Teatro Carlo Felice. La direzione artistica di Francesco Meli, che ringrazio per avere accolto il mio invito, rappresenta una garanzia di alta professionalità e rigore nell’impegnativo e complesso percorso di formazione dei talenti artistici delle nuove generazioni. Il primo anno di lavoro dell’Accademia con l’opera “L’elisir d’amore” esprime la interazione tra la programmazione artistica istituzionale e la formazione. Agli allievi, ai docenti  ed a tutto il personale del Teatro invio i più sentiti auguri di buon lavoro nella certezza che l’auspicabile prossima riapertura dei Teatri trovi maggior linfa ed energia nella presenza e lavoro di tanti giovani. Sottolineo che tale risultato è stato conseguito grazie all’impegno del Consiglio di Indirizzo del Teatro, affiancato dal costante sostegno del Sindaco di Genova Marco Bucci e del Presidente della Regione Giovanni Toti e delle Assessore alla cultura del Comune di Genova Barbara Grosso e della Regione Liguria Ilaria Cavo”.

“Un’iniziativa che conferma la grande attenzione del Teatro rispetto alla formazione e all’inserimento professionale dei giovani artisti – commenta l’Assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – L’Accademia di alto perfezionamento, diretta dal M° Francesco Meli, rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’offerta formativa per i giovani cantanti e un passo in più per la promozione dell’opera lirica”.

 “A un anno dal grande segnale che la Regione Liguria ha voluto dare con il concerto di Pasqua nella Cattedrale San Lorenzo, con il Maestro Meli che ha guidato le grandi voci della lirica ligure – afferma l’Assessore alla Cultura e alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo - oggi la nascita di questa Accademia, guidata dal nostro grande tenore apprezzato in Italia e nel mondo, rappresenta un motivo di grande orgoglio per la Liguria e per Genova che diventerà, sempre di più, fucina di grandi talenti, grazie ai preziosi insegnamenti di tutti i professionisti di altissimo livello che saranno impegnati in questa nuova sfida. In un momento in cui il mondo dello spettacolo soffre particolarmente a causa della pandemia e i teatri sono purtroppo ancora chiusi, credo che le lezioni dell’Accademiaal Carlo Felicesiano un segnale importantissimo di fiducia nel futuro. In attesa di poter tornare alla normalità con la riapertura in sicurezza dei nostri spazi culturali, speriamo il più presto possibile, è necessario continuare ad investire sull’alta formazione e sulle nostre eccellenze”

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Fondazione Arena di Verona conferma il 98° Arena di Verona Opera Festival 2021

Una stagione che vedrà presenti i titoli, le date e i cast stellari originariamente previsti, a partire dal ritorno tanto atteso di Riccardo Muti dopo 41 anni dalla sua unica presenza sul podio areniano.

Fondazione Arena conferma per il Festival 2021 la forte volontà di realizzare la propria programmazione, nel segno condiviso di una rinascita che coinvolga l’intera città, e propone un calendario con regie e allestimenti scenografici, grandiosi e immateriali, a conferma della spettacolare tradizione dell’Arena, e che solo l’Arena può permettersi di creare, ma completamente nuovi e compatibili con le norme sul distanziamento sanitario.

Nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, Fondazione Arena di Verona firmerà, come un vero collettivo artistico, cinque nuovi allestimenti più leggeri e meno architettonici rispetto alla tradizione, ma più tecnologici, che vedranno l’utilizzo di spettacolari ed innovative video proiezioni, adatte a vestire l’imponente cornice areniana. Un problema, quello sanitario, che diviene opportunità di rinnovamento interpretativo, e che testimonia nei fatti l’eccellenza dei comparti areniani, che si esprimeranno realizzando in modo collegiale ogni nuovo allestimento.

Con grande attenzione al pubblico areniano, che da un anno dimostra il proprio affetto al Festival continuando ad acquistare i biglietti del Festival 2021 con numeri già oggi importanti.

Rimangono invariati i cast di Cavalleria rusticana e PagliacciAidaNabuccoTraviataTurandotRequiem di Verdi, Domingo Opera NightRoberto Bolle and FriendsJonas Kaufmann Gala Event e della Nona Sinfonia di Beethoven. Una eccellente parata di grandissime voci che conferma l’Arena di Verona come imprescindibile tappa estiva di ogni appassionato.

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DOPPIA DIRETTA STREAMING DA SCALA E SANTA CECILIA CON CHUNG E PAPPANO

DOPPIA DIRETTA STREAMING DA SCALA E SANTA CECILIA CON CHUNG E PAPPANO

Oggì 5 marzo Rai Cultura propone su RaiPlay lo Stabat Mater di Rossini e il Requiem tedesco di Brahms

Myung-Whun Chung e Antonio Pappano. Due grandi direttori d’orchestra per due live streaming dal Teatro alla Scala e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È la proposta di Rai Cultura, che venerdì 5 marzo sul portale RaiPlay offre due concerti consecutivi, in diretta da Milano e da Roma. 

Alle ore 18 dal Piermarini – anche sul sito web del Teatro alla Scala – Myung-Whun Chung è impegnato in un imponente programma sacro con lo Stabat Mater di Gioachino Rossini, scritto nel 1831 per la fruizione esclusivamente privata dell’arcidiacono di Madrid ma presto diventato una delle pagine sacre più eseguite dell’Ottocento italiano.

Il concerto vede la partecipazione del Coro della Scala diretto da Bruno Casoni, che sarà dislocato nei palchi del teatro. In platea, distanziati, ci saranno l’orchestra e i solisti Rosa Feola, Veronica Simeoni, René Barbera e Alex Esposito. Lo spettacolo sarà anche trasmesso in differita radiofonica e televisiva: su Radio3 il 29 marzo alle 20.30 e su Rai5 il 31 marzo alle 21.15. 

Il programma della serata è completato dalla Sinfonia Hob. 44 “Trauersymphonie” scritta da Haydn nel 1772: la più celebre del cosiddetto periodo “Sturm und Drang” del compositore. 

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Il Teatro Verdi di Trieste omaggia le donne con l'evento Rose

Il Teatro Verdi di Trieste omaggia le donne con l'evento Rose

COMUNICATO STAMPA

IL TEATRO VERDI OMAGGIA LE DONNE CON IL CONCERTO-EVENTO “ROSE”

 

Si intitola “Rose” il concerto-evento promosso dal Teatro Verdi di Trieste in occasione della Giornata internazionale della donna 2021, un percorso musicale attraverso la musica, la danza, la parola e l’arte figurativa. Sarà trasmesso lunedì 8 marzo alle 21 su Telequattro, realizzato in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Trieste e con il Conservatorio Tartini.

Direttrice d’orchestra del concerto sarà Stephanie Praduroux, con testi e voce dell’attrice Isabel Russinova, che parte dalla storia e dal ricordo di Rose Luxemberg, donna rivoluzionaria, dalla forte personalità e dal grande carisma, e continua con un omaggio a Rose Parks, attivista americana, simbolo del movimento per i diritti civili, e infine a Rose Freedman, ultima sopravvissuta all’incendio della Triangle Shirtwaist, a Manhattan, in cui nel 1911 morirono 146 ragazze.

Il progetto è ideato dal Direttore Generale del Teatro Verdi Antonio Tasca, curato dal Direttore Artistico Paolo Rodda, con il coordinamento organizzativo di Daniela Astolfi, Responsabile dei Servizi Musicali. 

L’apertura e la chiusura del concerto saranno caratterizzate dalle note di Gioachino Rossini, dal Guglielmo Tell. E poi spazio alle musiche di Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Claude Debussy e Charles Gounod, che si alterneranno alla narrazione.  Il concerto vedrà in scena la sassofonista Giovanna Mastella, i soprani Nina Muho ed Elisa Verzier, il mezzosoprano Kimika Yamagiwa, il baritono Enrico Cossutta, le ballerine Cler Bosco e Alessia Gardina. Ad arricchire l’evento anche le opere della pittrice e scultrice Lisena Aresu e gli abiti della stilista Regina Schrecker.  Maestro del Coro Paolo Longo, con Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Verdi di Trieste. 

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